
Corte Rigone ai Tre Ponti, entro la quale sono compresi la nostra abitazione, l’Azienda Agricola e l’Agriturismo, si trova nella località di Pradello nel Comune di Villimpenta. La Corte è dunque parte integrante del territorio dell’ECOMUSEO DELLA RISAIA, DEI FIUMI, DEL PAESAGGIO RURALE MANTOVANO, oggi costituito dai comuni di Bagnolo San Vito, Castelbelforte, Castel d’Ario, Roncoferraro, Roverbella, San Giorgio-Bigarello e Villimpenta.
CORTE RIGONE AI TRE PONTI: IL NUOVO PUNTO INFORMATIVO
L’Ecomuseo della risaia, dei fiumi, del paesaggio rurale ha coordinato quattro progetti da candidare al bando Architetture rurali 2022 promosso da Regione Lombardia. Si tratta di interventi volti al recupero di corti agricole del territorio ecomuseale al fine di restituire le strutture alla pubblica fruizione e creare ulteriori luoghi d’interpretazione della storia e delle tradizioni del territorio in modo da potenziare l’offerta culturale dei percorsi di visita esistenti.
Obiettivo del progetto nel suo insieme è approfondire e valorizzare lo spirito dei luoghi dell’Ecomuseo della risaia, dei fiumi, del paesaggio rurale mantovano attraverso un approfondimento sugli elementi di identità, con particolare riferimento al paesaggio naturale e antropizzato, alle emergenze culturali sia in senso materiale, sia in senso immateriale, per un territorio maggiormente vissuto e partecipato dai cittadini e maggiormente conosciuto e attrattivo per i visitatori.
Le strutture recuperate saranno restituite entro il 2025 alla pubblica fruizione e saranno attrezzate con pannelli informativi sviluppati in collaborazione con il Comitato Scientifico dell’Ecomuseo.
In particolare, presso Corte Rigoni ai Tre Ponti, è stato allestito un punto d’informazione dell’Ecomuseo per divulgare e promuovere le iniziative e i materiali informativi del territorio.

Il confronto con l’”Ecomuseo della risaia, dei fiumi, del paesaggio rurale mantovano” ha portato all’identificazione di uno spazio al piano terreno delle pertinenze verdi della casa padronale della corte da destinare a punto informativo territoriale. Scopo del punto informativo è la promozione dell’Ecomuseo e la cultura enogastronomica e produttiva del territorio, anche attraverso le reti di filiera Campagna Amica e Terra Nostra Mantova. Lo spazio principale è al piano terreno, all’aperto, è privo di barriere architettoniche. I pannelli degli ampi portoni di una rimessa sono stati sostituiti da pannelli in parte informativi ed in parte neutri, al fine di trasformare questa superficie in un “edificio narrante”. I contenuti dei pannelli informativi mettono in luce le connessioni di Corte Rigone con il territorio attraverso la rete dell’Ecomuseo, le filiere agricole, l’ambito territoriale. I pannelli neutri serviranno come superfici espositive per piccoli servizi ambientali turistici e didattici che l’Ecomuseo vorrà realizzare presso il punto informativo. All’interno di un ambiente del piano terreno dell’abitazione rurale sono inoltre conservati e collocati materiali informativi in libera consultazione, dei quali alcuni (forniti dall’Ecomuseo e da altre realtà locali) sono in libera e gratuita distribuzione. Il punto informativo è fruibile.
ECOMUSEO: FIUMI, CANALI E LA FORESTA DELLA CARPANETA
Il territorio dell’Ecomuseo della risaia, dei fiumi, del paesaggio rurale mantovano in cui sono inseriti i quattro progetti proposti comprende la zona della Provincia mantovana racchiusa tra il fiume Mincio, il fiume Po e il confine con la regione Veneto.
Si tratta di una zona prevalentemente agricola, con insediamenti antropici di modeste dimensioni, che conta una popolazione di circa 43.200 abitanti.
Gli elementi naturali che contraddistinguono l’ambito sono senza dubbio i fiumi Po, Mincio e Tione. A questi si aggiungono numerosi corsi d’acqua appositamente realizzati per la coltivazione del riso molto diffusa in quest’area soprattutto nei secoli scorsi. Tra i canali che disegnano il territorio si distinguono per ampiezza e sviluppo la Molinella, la Tartagliona, la Fossamana e l’Allegrezza.
Altro elemento naturale caratterizzante queste Terre è la Foresta di Carpaneta che è il risultato di un recente progetto di forestazione della Regione Lombardia, inteso a costituire nuove grandi aree verdi naturali, con particolare riguardo alla Pianura Padana.
ECOMUSEO: CULTURA, TRADIZIONI, ENOGASTRONOMIA
Quasi tutti gli elementi legati al sistema insediativo del territorio dell’Ecomuseo sono testimonianza del ricco passato gonzaghesco. Numerose sono le tipologie architettoniche qui ritrovabili: dai castelli medievali di Castel d’Ario, Villimpenta, Castiglione Mantovani e Governolo, alle ville del Cinque-Seicento (es.: Villa Zani a Villimpenta, Villa Riva Berni a Bagnolo San Vito), alle corti agricole come la Cinquecentesca corte di Susano con il palazzo signorile, i portici, i fossati e l’adiacente Chiesa e Convento dei Domenicani, segno di un’architettura d’autore, da Luca Fancelli, Giulio Romano a Antonio Maria Viani.
Inserite in questi contesti unici troviamo numerose iniziative che si sviluppano in modo parallelo e che hanno l’obiettivo di portare all’attenzione dei cittadini quelle che sono le eccellenze locali: dalla produzione agricola, ai personaggi famosi (come ad esempio Tazio Nuvolari), dalle riscoperte delle tradizioni alla riproposizione dei modi e degli stili di vita delle campagne pre-moderne.
La parte del leone in queste iniziative la fa sicuramente un prodotto che risale al periodo gonzaghesco e che da sempre caratterizza le coltivazioni del medio mantovano: il riso.
Per maggiori informazioni visitate: https://www.ecomuseomantova.it/
